domenica 14 aprile 2013

Silvio Zanelli, ritrattista di Firenze conosciuto dalla Comunità dei Figli di Dio,

La terza immagine è di Silvio Zanelli, un giovane ritrattista di Firenze conosciuto dalla Comunità dei Figli di Dio, Comunità sorta a Firenze, per aver eseguito il ritratto di don Divo Barsotti, fondatore della stessa Comunità. Nel 2001 un giorno di primavera capita d'incontrarsi a Roma, a Casa San Benedetto in cui erano convenuti molti membri della Comunità per un incontro. Ricordandomi della notorietà delle sue capacità artistiche, quasi per scherzo, gli chiesi se voleva ritrarre la nostra Meneghina. Ed egli, sorridendo, mi disse: "Perché no?". Parlammo a lungo del materiale che avrebbe potuto essere utile all'esecuzione di un ritratto della Meneghina, della quale non esiste alcuna fotografia. Gli raccontai la storia dei due ritratti precedenti e ci lasciammo senza alcun impegno. Gli spedii però subito dopo alcuni scritti sulla Meneghina e riproduzioni dei suoi ritratti, attendendo notizie sull'eventuale sviluppo della cosa tramite Rosa, consacrata della CFD di Roma, perché Rosa aveva modo di incontrare il pittore a Firenze e capire se aveva preso la cosa seriamente. Nel gennaio del 2002 mi giunse una bozza del ritratto a matita con l'assicurazione che non aveva dimenticato la Meneghina e nemmeno quella che aveva commissionato il gravoso lavoro. Del 12 febbraio è la mia risposta contenente qualche specificazione sui dettagli. Mi premeva, infatti, segnalare che la Meneghina venisse ritratta nella normalità, dal momento che i dolori della sua esistenza erano già stati ritratti dai due pittori precedenti. Sorprendentemente ecco una lettera datata 15 aprile 2002 di don Divo Barsotti .... in cui dichiara di essere al corrente del compito affidato a Silvio da me e aggiunge: “Troppo spesso l'iconografia in quest'ultimi secoli non ci ha dato nessun'opera che potesse fedelmente farci conoscere quei santi che pure si voleva portare a conoscenza del popolo di Dio. … … Se posso vorrei dirti di aver fiducia nell'Artista e di lasciargli la libertà di dipingere secondo l'ispirazione che egli ha ricevuto o può ricevere nel conoscere la nostra beata ....".

http://www.amicidellameneghina.it/site/it/i-ritratti/terzo-ritratto

domenica 7 aprile 2013

Don Divo Barsotti. La conversione, condizione necessaria di vita cristiana

Il Signore ci ha detto stamane una grande parola: "convertitevi, perché il Regno dei Cieli è vicino". Noi dobbiamo cercare di comprendere queste parole del Signore perché sono parole di esortazione, sono parole che implicano da parte del Signore anche una volontà che s'impone al nostro spirito, e noi dobbiamo obbedire. Sono le prime parole che Gesù rivolge iniziando la sua missione pubblica di Salvatore del mondo: sono dunque anche le parole più importanti, le più decisive, le parole senza le quali tutto l'insegnamento di Gesù sarebbe come campato in aria

http://vangelodelgiorno.blogspot.it/2013/01/don-divo-barsotti-la-conversione.html

DIVO BARSOTTI. L’ULTIMO MISTICO DEL ‘900


Buongiorno a tutti. Diamo inizio a questo incontro di presentazione che prende spunto dalla mostra 
titolata: “Divo Barsotti: un mistico del ‘900”, curata dalla Comunità dei Figli di Dio che è stata fondata da don Divo, come molti di voi sanno. E’ una mostra molto interessante, rivolta alla presentazione e alla diffusione della conoscenza di don Divo Barsotti, una personalità molto sfaccettata che io stesso ho sempre sentito nominare da don Giussani, ma che conosco in fondo da tempo breve, perché mi sono messo con un certo impegno e anche con una certa sistematicità, purtroppo interrotta da mille faccende, a leggere i testi di Barsotti dal maggio del 2006, quando a Bologna Sua Eminenza l’Arcivescovo Cardinale Caparra, insieme ad altri - Padre Serafino Tonietti, che è priore della comunità - fecero un primo ricordo pubblico di don Divo, scomparso poco meno di un anno avanti. Da allora mi sono messo un po’ a leggere testi di una produzione enorme: ho letto che sono 150 le pubblicazioni di un certo corpo, più, credo, una miriade di interventi sporadici che invito a conoscere quanto più è possibile, perché è veramente un mistico del ‘900, con tutta la concretezza, la consistenza, la forza anche terrena dei mistici.
http://www.meetingmostre.com/rx_mostre/2007-03/2007-03ap.pdf